PORTE PER INTERNI

Di alta Qualità e con i materiali migliori

PORTE PER INTERNI ALCUNI MARCHI TRATTATI:

 

VeluxScrignoDierreOikosSomfy
FerreroLegnoSchücoFinstralRimadesioMetra
GarofoliLonghiDoor 2000PivatoGardesa
TechnalHenry GlassHörmannRehauAlpina
L'InvisibileAlcoaSilveloxAlbamobelMarkilux
KikauFusitalGraventKao CoronaHoco
SolocristalVISELKronaAcústica IntegralEssemme
Lindner GroupSommerFichetTitánLeroy Merlin

PORTE D’INTERNO UNA SCELTA DI PRATICITA’ E DESIGN

Le porte interne separano e uniscono gli ambienti ed oltre a svolgere una funzione essenzialmente pratica sono involontariamente elementi d’arredo. Andiamo a verificare quali tipi di materiali si utilizzano, il tipo di chiusure disponibili e la ferramenta che le equipaggia. Le porte poi possono presentare elementi di decoro  che le caratterizzano unendo sia aspetti di design sia aspetti pratici come ad esempio le porte a vetri che permettono il passaggio della luce da un’ambiente all’altro.

VANTAGGI E SCOPO DELLE PORTE D’INTERNO:

Le porte svolgono molteplici funzioni in casa, innanzitutto separano gli ambienti delimitando gli spazi in casa creando anche una barriera a odori (esempio della cucina), rumori e dando la dovuta privacy come ad esempio in bagno.

TIPOLOGIE DI PORTE D’INTERNO E APERTURE

Una porta è composta dai seguenti elementi:

  • Anta.
  • Telaio fisso, (traversa + due montanti laterali).
  • Falso telaio, montato nel muro del vano della porta.
  • Coprifili, che coprono le giunzioni tra muro e telaio.
  • Cerniere.
  • Serrature.
  • Maglia.

SISTEMA DI APERTURA DISPONIBILI

  • A battente.
  • A libro.
  • Scorrevole all’esterno.
  • Scorrevole interno muro.
  • Raso muro.

Una porta deve essere scelta e ponderata sotto diversi aspetti. Il senso d’apertura, l’ingombro che crea quando è aperta, il sistema d’apertura migliore o più adatto etc. Una cosa importante da sapere è che esistono soluzioni interessanti che possono ovviare a diversi problemi come la porta reversibile che consente la reversibilità dell’anta e del telaio e conseguentemente il senso di apertura della porta in qualunque momento.

Oppure le cerniere a scomparsa che si confondono con il resto del muro e sono caratterizzate da ante a filo muro, cerniere invisibili e assenza di stipiti e coprifili. In genere le dimensioni standard di una porta sono comprese tra gli 80 e i 100 cm di larghezza per 200 o 210 cm di altezza.

È sempre possibile realizzare delle porte su misura ma questo comporta un costo in più che va dal 15% al 30%. Se siete in fase di ristrutturazione sarebbe meglio investire dei soldi per portare eventuale porte verso la dimensione standard perché a conti fatti vi farebbe risparmiare.

MATERIALI DELLE PORTE D’INTERNO

In genere le porte d’interno sono sempre state realizzate in legno. In passato era una scelta obbligata ma oggi si hanno a disposizione differenti materiali, con i pro e i contro per ciascuno.

  • Legno che si distinguono in massello e in tamburato.
    • Massello è costituita da una struttura in multistrato rivestita in tranciati di legno.
    • Tamburato è realizzato con una struttura a nido d’ape, un telaio perimetrale dell’anta in listellare di abete, un pannello in MDF e uno strato finale che riproduce la finitura desiderata.
  • Laminato, sono la soluzione più economica. Formate da un rivestimento in laminato o in ABS non offrono una resistenza eccezionale all’umidità di cucine e bagni. Queste soluzioni sono indicate per chi ama uno stile moderno e contemporaneo.
  • Vetro. Rappresentano una soluzione di tendenza con possibilità di finiture davvero interessanti. Sabbiature, disegni e pattern particolari possono decorare la porta rendendola unica. La prerogativa principale è quella di far passare molta luce negli ambienti.

MATERIALI PER LE FINITURE DELLE PORTE INTERNE

Come abbiamo visto esiste la possibilità di rifinire la porta con materiali differenti per ottenere l’effetto desiderato.

Le finiture più ricercate sono quelle in legno e per la precisione:

  • Noce.
  • Abete.
  • Pioppo.
  • Rovere (naturale o sbiancato).
  • Wengè.

Ovviamente a seconda del materiale legno massiccio, listellare, piallacci, etc., il costo finale della porta sarà differente.

Finiture in Alluminio

L’alluminio è un materiale molto utilizzato per le porte d’interno. Ha delle ottime caratteristiche di resistenza ai graffi e alla corrosione oltre a essere leggero e facilmente lavorabile.

I Laminati

Queste soluzioni sono le più economiche ma permettono di rifinire le porte con l’essenza di legno preferita. Sotto questa terminologia ci sono prodotti super economici (carta) prodotti di alta qualità ed estetica (laminatino / melaminico) prodotti tecnici (laminato / formica).

Le finiture laccate

Molto diffuse specie quando si prevedono arredamenti moderni e contemporanei. Vengono realizzati con l’applicazione di più strati di vernice, opaca o brillante. La gamma di colori disponibili è praticamente infinita dando modo di adattarsi a qualsiasi richiesta.

Incisioni decorative

Le decorazioni rendono uniche e personali le porte d’interno. Le decorazioni vengono realizzate in genere con un pantografo che realizza incisioni, bassorilievi, profili, disegni che saranno poi esaltati in modo particolare dalla luce nei diversi ambienti della casa.

MANUTENZIONE PORTE D’INTERNO

Graffi superficiali, graffi profondi, bruciature, macchie e polvere sono i nemici da combattere per le porte di casa. Ovviamente la metodologia di pulizia varia a seconda del tipo di materiale di cui è fatta la porta ma di sicuro tutte vanno spolverate regolarmente. N.B. quelle riportate sono indicazioni generali ma ogni porta ha una SCHEDA PRODOTTO nella quale sono indicate anche le istruzioni di manutenzione e pulizia.

Spolverare regolarmente

Con cadenza mensile spolverare tutte le porte di casa consente di evitare accumuli di polvere; specie nella stagione invernale quando funzionano a pino regime i caloriferi. Un panno delicato è più che sufficiente a catturare la polvere depositata. Abbiate particolare cura del lato superiore dell’anta battente.

Pulizia accurata

Una pulizia più attenta può essere prevista con cadenza semestrale. Questa pulizia non è niente d’impegnativo, si tratta di passare accuratamente tutte la superficie della porta, telaio compreso, con una soluzione di acqua e aceto (90% H2o e 10% Alcol). Questa è la giusta combinazione per rimuovere efficacemente sporco e polvere. Al termine si provvede al passaggio di un panno morbido per evitare depositi di umidità.

Al termine della pulizia con acqua e aceto è possibile per le porte in legno utilizzare un prodotto specifico per mobili oppure della cera vergine, per ottenere un risultato eccellente.

  • Le porte laccate si puliscono con una pelle di daino appena inumidita da passare e ripassare, insistendo sulle zone più sporche. Se la porta è in metallo, come quella del garage, potrete invece utilizzare una miscela di acqua e bicarbonato, con l’aggiunta di una goccia di detersivo per piatti casomai vi trovaste a dover affrontare uno sporco particolarmente ostinato oppure oleoso.
  • Le porte in plastica andranno lavate con acqua calda e detersivo per piatti, procedendo poi al consueto risciacquo e asciugatura.

Attenzione alle porte scorrevoli che necessitano di una pulizia periodica più accurata. Rimuovere costantemente polvere e lo sporco dalle setole consente di mantenerla efficiente a lungo.

E maniglie e serrature?

A seconda del materiale si possono usare prodotti per ottone o acciaio prestando la massima attenzione affinché non entrino in contatto con la porta. Del nastro carta potrebbe essere la soluzione più semplice ed efficace per proteggere la porta.

RIPARARE I GRAFFI SUPERFICIALI?

Può capitare per differenti motivi che le porte si possano graffiare. In questi casi esistono diversi modi per recuperare il problema. Prima di tutto vi consigliamo sempre di verificare la SCHEDA PRODOTTO della casa madre per eventuali soluzioni. Differentemente esistono delle soluzioni utili a rimediare vediamo quali sono:

  • Pennarello per Legno, lascia un colore opaco oppure una soluzione liquida che si deposita sul legno coprendo il graffio e ristabilendo la superficiale della vernice. È disponibile in differenti colorazioni ed essenze.
  • Bastoncino di cera. Utile per riparare graffi più profondi si passa sul graffio o sul solco. Trascorsi 2/3 minuti si rimuove con un panno l’eccesso di cera.